NEWS & FAIRS > 2023 > FMGru festeggia i suoi primi 60 anni > Intervista con Ferdinando Milanesi, Antonia Fuochi ,Giacomo Fuochi e Marco Milanesi, la quarta generazione

Intervista con Ferdinando Milanesi, Antonia Fuochi ,Giacomo Fuochi e Marco Milanesi, la quarta generazione

Nell’anno 2023 FMGru festeggia i 60 anni di attività. Una buona occasione per ripercorre insieme alla proprietà Ferdinando Milanesi, Presidente, Antonia Fuochi, Direttore Amministrativo e Giacomo Fuochi Direttore Commerciale, la storia.

Cominciamo dall’inizio. Quando nasce e dove nasce FMGru?

Antonia Fuochi:

FMGru nasce intorno agli anni 20, qui a Pontenure, nella piazza centrale del paese. E vede coinvolte allora come adesso le famiglie Fuochi e Milanesi. Il mio prozio insieme al nonno di Ferdinando iniziarono come fabbri ma cominciarono fin da subito ad allagare l’attività lavorando come contoterzisti per le aziende piacentine che producevano macchinari per l’agricoltura. Era una realtà artigiana ma che, a detta dei racconti di famiglia, fin da subito si distingueva per l’inventiva e la voglia di fare. A fine della guerra entra la seconda generazione: mio padre Giuseppe, suo fratello Celestino, papà di Giacomo e Rodolfo e Umberto Milanesi.

Ferdinando Milanesi:

Il dopo guerra è stato un periodo pieno di trasformazioni e di crescita. I nostri genitori e zii trasformarono un piccolo laboratorio artigianale in una vera propria azienda. Con ingegno ed un incredibile voglia di fare. Faccio degli esempi: avevano inventato una macchina idraulica per filettare i tiranti che venivano usati nell’edilizia. Hanno lavorato all’estensione del Grattacielo Pirelli. Hanno inventato anche una lavatrice industriale di cui poi hanno venduto il brevetto. Erano gli anni del boom economico dove il settore dell’edilizia trainava l’economia. E anche in quel caso l’ingegnosità dei nostri padri ha fatto la differenza: lavorando come contoterzisti per una grande azienda che produceva gru è partita l’idea di cominciare a produrne.

Giacomo Fuochi

Allora come adesso è stato il mercato a guidare la trasformazione. Nel cammino di crescita FMGru ha avuto la fortuna di incontrare tanti collaboratori capaci che hanno dato un apporto molto importante. In questa occasione vorrei ricordare l’ing. Molina e l’Ing. Crociferi per la parte tecnica e il rag. Boselli per la parte organizzativa e commerciale.

Potete descrivere le tappe fondamentali che hanno fatto diventare FMGru un’azienda leader di mercato?

Ferdinando Milanesi:

Il primo passo è stato il trasferimento nel 1963 nell’attuale sede che ha coinciso con la produzione della prima gru e da lì c’è stata una costante crescita in termini di prodotti e di successi commerciali. Il mercato di riferimento principale è stato fin dall’inizio l’edilizia e tutte le nostre innovazioni sono sempre state guidate dall’esigenze di dare soluzioni ai cantieri.

Giacomo Fuochi:

Da un punto di vista di prodotto, le innovazioni più importanti sono state la gamma di gru automontati a rotazione alta e a rotazione bassa con funi per la loro facilità nel montaggio e adattabilità nei diversi cantieri. Di pari passo siamo cresciuti da un punto di vista commerciale sia organizzando una rete commerciale domestica ma soprattutto puntando verso l’estero. Già dagli anni 70, abbiamo cominciato ad esportare verso i paesi come la Turchia, la Korea, la Tailandia, il Brasile e la Tunisia e da allora la nostra presenza sui mercati esteri si è sempre più consolidata.Come altre tappe importanti di crescita commerciale, c’è da segnalare la prima partecipazione a BAUMA nel 1977.

Ferdinando Milanesi:

La ricerca e sviluppo per lanciare prodotti nuovi non si è fermata ed anzi crediamo che sia uno dei nostri punti di forza. Dalle gru automontati, siamo passati alle gru a torre MI con uno sbraccio fino a 70 metri, fino ad arrivare agli attuali modelli TLX con uno sbraccio fino a 85 mt, che consentono il montaggio a terra ed alti standard di sicurezza. Adesso stiamo lanciando la gamma di gru automontati a rotazione bassa con assali a 80km/h, idonei al traino su strada con omologazione secondo Direttiva CE e la gru automontante telescopica con sbraccio di 47 Mt. Inoltre dato che vogliamo ampliare la nostra presenza nei mercati anglosassoni, abbiamo lanciato sul mercato una gru con braccio brandeggiante.

Quali sono i traguardi futuri di FMGru ?

Antonia Fuochi:

Il nostro primo compito è quello di fare vivere l’eredità dei nostri genitori-zii, lavorando con gli stessi valori che ci hanno trasmesso: il metterci sempre la faccia e considerare l’azienda come una famiglia.

I risultati ci confortano: il fatturato nel 2021 è stato di 18.00.000€ nel 2022 è cresciuto a 20.000.000€. Attualmente abbiamo 60 dipendenti, numero in crescita rispetto agli anni precedenti ed anche in termini di di gru vendute stiamo registrando una costante crescita negli ultimi 3 anni. Siamo passati da 111 gru vendute nel 2021 a 165 nel 2022.

La quarta generazione è già in azienda con la presenza di Marco Milanesi, figlio di Ferdinando, e stiamo già lavorando su delle direttrici ben precise:

-una produzione ecosostenibile con l’installazione di 2 impianti fotovoltaici da 200 kW l’uno

- l’introduzione sui nostri prodotti di elementi di controllo e connessione da remoto.

-Investimento nell’organizzazione nei processi aziendali con l’acquisto di gestionali software.

I primi 60 anni di FMGru sono per noi già un bellissimo traguardo che ci sprona a continuare a fare impresa al meglio delle nostre capacità.